Lo strabismo, è una patologia che riguarda il 4-5% della popolazione: a volte esso è manifesto, altre volte può essere latente, ovvero visibile solo durante una visita ortottica o in particolari condizioni.
Proprio per questo motivo, è consigliabile effettuare una valutazione ortottica e visita oculistica in età prescolare: solitamente si effettua la prima visita a 3-4 anni, età in cui il piccolo paziente è un po’ collaborativo e instaura un rapporto di fiducia con ortottista e oculista. Il secondo, salvo complicazioni, è consigliato tra i 5 e i 6 anni, in età prescolare.
Queste età, sono fondamentali per lo screening dell’ambliopia: lo sviluppo del bulbo oculare e della visione, si ferma attorno agli 8 anni, pertanto se fossimo in presenza di un occhio pigro, un trattamento sarebbe da instaurare il prima possibile, per assicurare un recupero visivo dell’occhio ambliope.
Ben diverso è lo strabismo nell’adulto, che può avere molteplici origini: traumatiche, secondarie ad altre patologie, etc. Esso può essere di pertinenza chirurgica oppure possono essere prescritti dei prismi che diminuiscono o annullano la diplopia (visione doppia).