Servizio di diagnostica di patologie a carico di cornea e iride a Torino

L’OCT angolo irido corneale è un esame che ci consente di fotografare e misurare l’angolo che si forma tra cornea e iride, sede del deflusso dell’umor acqueo. Si tratta di una ulteriore tipologia di esame di tomografia a coerenza ottica, destinata specificamente a individuare la presenza, o la predisposizione all’insorgenza, di possibili patologie a carico non solo di cornea e iride, ma anche di altri tessuti inclusi nel bulbo oculare, a partire dal nervo ottico. Ricordiamo infatti che un deflusso problematico dell’umor acqueo può determinare delle sofferenze a carico proprio del nervo ottico, che nei casi in cui assumono dei contorni degenerativi particolarmente gravi possono condurre progressivamente alla riduzione delle capacità visive o addirittura alla cecità.

A cosa serve l’OCT angolo irido corneale

Per essere più specifici, la misurazione tramite OCT angolo irido corneale è di un’importanza apicale nell'ottica di una corretta valutazione dell’ampiezza di questa zona, detta camera anteriore, nelle patologie che comportano un innalzamento della pressione intraoculare o nello screening del glaucoma. Dunque, come asserito in precedenza, non si tratta solamente di stabilire lo stato di salute di cornea e iride: l'OCT angolo irido corneale, al contrario, ha come funzione primaria quella di monitorare la pressione intraoculare e verificare in tal senso che i dotti deputati alla distribuzione dell’umore acqueo non risultino compromessi.
Di solito, il medico oculista non ordina un OCT angolo irido corneale come esame di routine. Tuttavia, in presenza di condizioni particolari – possibile ereditarietà, recrudescenze di determinati fenomeni già esperite in precedenza – il paziente può farne menzione al proprio medico oculista e valutare con lui se sia il caso di monitorare la situazione con cadenze temporali fisse.