Topografia Corneale

La topografia corneale, chiamata anche mappa corneale, è un esame che serve per determinare la curvatura della cornea.
Una patologia che affligge la cornea è il cheratocono: essa provoca uno sfiancamento della cornea, che assume appunto una forma conica. Ciò si traduce in una visione deformata e molto sfuocata. La topografia è in grado di misurare l’astigmatismo o l’eventuale presenza di altre anomalie in grado di compromettere una visione corretta e bilanciata, come ad esempio il cheratocono. I pazienti con cheratocono, possono effettuare una visita e una topografia ogni 6-12 mesi per valutare la progressione di tale patologia.
In genere, la terapia più consolidata consiste nell’applicazione di lenti a contatto rigide o semirigide. Solo nei casi degenerativi più gravi si ricorre al trapianto di cornea. In anni più recenti, è stato sviluppato un nuovo modello terapeutico, chiamato cross-linking corneale.

Campi di applicazione della topografia corneale

L’esame di topografia corneale si effettua solitamente nelle visite refrattive, nell'ambito della definizione della stadiazione del cheratocono e nel preoperatorio di interventi che coinvolgono la cornea e del in alcuni casi, del cristallino. Come già affermato, rappresenta lo strumento più corretto e preciso per l’individuazione dell’astigmatismo.